CALCIO/Memorial – In ricordo di Giovanni Paolillo

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Un memorial ed una lettera in ricordo per un amico che gli amici non hanno dimenticano.

SCICLI – Prende il via oggi il triangolare di calcio a 10 in ricordo di Giovanni Paolillo, giovane sciclitano molto legato al mondo dello sport e del calcio il particolare e scomparso per una grave malattia.

Il triangolare, organizzato da Rofolfo Spitale, è appunto l’occasione annuale di ricordare la sua figura con un torneo dedicato allo sport che Giovanni amava di più: il calcio. Le squadre scenderanno in campo oggi pomeriggio – sabato – alle 17,00 per degli incontri di 30′ ciascuno per l’incoronazione della squadra vincente.

In ricordo di questo amico scomparso, qui di seguito un ricordo a firma di Angelo Massari, oggi mister del Donnalucata Calcio ed amico fraterno di Giovanni.

Giovanni Paolillo, nelle divisa del Corpo delle Guardie Forestali presso cui prestava servizio

Giovanni Paolillo, nelle divisa del Corpo delle Guardie Forestali presso cui prestava servizio

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Sembra sia successo ieri, invece sono trascorsi già 5 lunghi anni.

Non la dimenticherò mai quella sera, quella telefonata.

Il mio caro amico Antonello in quel periodo mi chiamava spesso perché eravamo compagni di squadra nei tornei estivi di calcio, ma quella sera il motivo della telefonata era un altro.

Saranno state le undici circa del 5 luglio 2004 ( una data che non potrò mai dimenticare ) ed io ero nel bel mezzo di una cena in famiglia, quando ad un tratto le parole di Antonello mi sembrarono come coltellate profonde…mi annunciavano infatti la scomparsa di un nostro caro amico comune, Giovanni Paolillo, che una terribile leucemia fulminante si portò via insieme alla sua voglia di vivere, alla sua vitalità, il suo sorriso, la sua bellezza, la sua forza, la sua bontà d’animo.

Io ero il più giovane del gruppo e insieme a lui, Antonello, Bartolo, Pino, Giovanni, Peppe, Carmelo e tanti altri “vecchi leoni” giocavamo e scherzavamo insieme. Le partite erano battaglie; i dopo partita erano esilaranti commedie e battute su chi giocava male o faceva qualche gaffe calcistica.

Lui, che anche prima di entrare in campo si sistemava i capelli. Lui, che aveva sempre una parola di conforto per chiunque. Lui, che sorrideva sempre e ti dava i consigli giusti su come giocare. Lui, che era il “terrore” dei difensori che dovevano marcarlo. Lui, che segnava reti fantastiche e faceva anche segnare. Lui, che tutti noi, amici e anche semplici conoscenti, NON DIMENTICHEREMO MAI .

Il vuoto che ci hai lasciato è incolmabile. I parenti, i colleghi, i bambini che allenavi con tanto amore e dedizione, gli amici, gli ex compagni di squadra, a tutti hai lasciato qualcosa ed è per questo che resterai sempre dentro i nostri cuori…ed è per questo che la tua stella continuerà sempre a brillare.

Ancora oggi mi chiedo come è stato possibile…perché non sei qui con noi, ma la vita è così e queste mie domande, lo so, non avranno mai risposte…perché è Dio che decide della nostra vita, è Lui che la dona…è Lui che la toglie, come un gioco che noi non capiremo mai.

Quello che è certo è che il tuo ricordo accompagna sempre tutti noi ed io immagino spesso di parlarti di scherzare con te…come se fossi ancora qui…anche perché in un certo senso, per me ….non te ne sei mai andato….e mai te ne andrai .

Ciao….Giovanni.”.

Angelo Massari._

Aggiornamento

La vittoria nel triangolare Paolillo è andata alla squadra allenata da Piero Falla e sponsorizzata dalla Padre Pio, azienda spessissimo presente in questi tornei amatoriali. Seconda è arrivata la rappresentativa dell’Atletico Scicli del presidente Peppe Arrabito.

La Padre Pio vincitrice del "Torneo Paolillo"

La Padre Pio vincitrice del "Torneo Paolillo"

1 thoughts on “CALCIO/Memorial – In ricordo di Giovanni Paolillo

  1. Conobbi Paolillo in un campionato locale disputatosi a Portopalo di C.P. nell’anno 1985. Lui giocatore dello Scicli una delle più belle realtà calcistiche di quel periodo, ed insieme ad Elio Puzzo e Barraco, Pisani e Trovato onoravano con la loro presenza e la loro classe il nostro torneo.

    Ma l’impressione che ebbi allora nel vedere giocare Paolillo fu incredibilmente fantastica. Nella mia vita agonistica, seppure a livello dilettantistico, non ho mai visto calciatore simile, capace di segnare in ogni modo e da qualsiasi posizione. Sicuramente un giocatore di Categoria superiore.

    Lo incontrai ancora nel 2001 in occasione di un torneo interforze, lui con la Guardia forestale io con la Guardia Costiera. Gli ricordai con non poca emozione quegli anni in cui veniva a giocare per puro divertimento a Portopalo.

    Parlammo di tante cose e di tante persone di Portopalo di cui era legato da profonda amicizia, nata principalmente in quel periodo, ma soprattutto conobbi un uomo mite, gentile e sempre sorridente. Una persona a primo impatto di sani principi.

    Un giorno di luglio del 2004, come mia abitudine, leggevo il giornale quando rimasi pietrificato alla notizia che una malattia incurabile lo aveva tolto alla vita.

    Scrivo queste righe perchè proprio ieri, casualmente, un marinaio (donna) prensentadosi mi diceva di chiamarsi Paolillo e di essere di Scicli.

    La domanda mia è sorta spontanea, e con immenso stupore e commozione ho scoperto che di fronte avevo la figlia di Giovanni.

    La vita a volte ci regala emozioni forti come quella vissuta da me ieri, così oggi ho visitato i vari siti di rete scoprendo una toccante lettera di un amico di Giovanni, Angelo Massari, nella quale avvolto dal dolore, non riesce a trovare spiegazioni al progetto divino della vita.

    Forse una spiegazione c’è!!!! Molte persone sono così speciali che Dio le vuole accanto a se.-

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